lunedì 5 agosto 2024 15:00
Cogne - Cogne - Belvedere di Gimillan
Tiromancino ha il potere e la profondità delle canzoni universali nel far emergere emozioni e sensazioni che appartengono a tutti, riuscendo così a parlare ad ogni ascoltatore. La sua è una proposta squisitamente pop, fresca, orecchiabile, pur senza dover cadere nelle sonorità più attuali e conferma così la coerenza di Zampaglione nel non voler mai incastrarsi in una moda, puntando solo a costruire canzoni senza tempo
I Tiromancino fondati da Federico Zampaglione nascono nel 1989 e durante gli
anni 90 pubblicano quattro album: Tiromancino (1992), Insisto (1994), Alone
alieno (1995), Rosa spinto (1997). Dischi improntati alla commistione tra
forma canzone e ricerca di sonorità non convenzionali. Nel marzo 2000 i
Tiromancino debuttano su Virgin con il loro quinto album, La descrizione di un
attimo, che grazie ad un inarrestabile passa-parola tra appassionati e addetti
ai lavori e ad un’intensa attività live fa crescere in maniera esponenziale il
seguito di pubblico e il consenso della critica.
Da Strade, il singolo
presentato a Sanremo 2000 e premiato con il secondo posto nella sezione “nuove
proposte”, a La descrizione di un attimo, affascinante fusione di melodia,
ritmo e intensità lirica, fino all’exploit di Due destini, brano poi inserito
nella colonna sonora del film di Ferzan Ozpetek “Le fate ignoranti”, i
Tiromancino vedono concretizzarsi molti dei loro obiettivi, sia sul piano
commerciale sia su quello artistico. Ottengono riconoscimenti importanti, come
l’invito dei Morcheeba a suonare in apertura del loro tour in Spagna e
Portogallo e conquistano premi di rilievo, tra cui quello come miglior gruppo
agli Italian Music Awards; i loro video si avvalgono del contributo di ospiti
d’eccezione (Valerio Mastandrea, Paola Cortellesi e lo stesso Ozpetek) e
vengono premiati per l’inventiva e la qualità. Nell’ottobre 2002 Tiromancino
(ora intorno al nucleo Federico Zampaglione, Andrea Pesce, Luigi Pulcinelli)
dà vita ad un nuovo lavoro, In continuo movimento.
Nel suo sesto album il
gruppo ricerca ancora la fusione tra strumentazione tradizionale acustica e
sonorità elettroniche, dando maggiore risalto alle chitarre e riservando un
impegno particolare alla sperimentazione, che spazia da ritmiche “electro” a
sonorità più psichedeliche. In continuo movimento è preceduto dal singolo Per
me è importante, che conquista il primo posto in classifica e si attesta per
tutto l’inverno 2002 tra i singoli di maggiore successo, grazie anche a un
video innovativo che ne sottolinea l’atmosfera intimista e la delicatezza del
testo. L’album non tarda a rivelare tutta la sua ricchezza d’idee e
suggestioni e raggiunge i vertici delle classifiche di vendita, fino alla
certificazione del doppio disco di platino. Dopo 2 anni di silenzio,
nell’ottobre 2004 i Tiromancino pubblicano Illusioni Parallele.
Le 12 canzoni
di Illusioni parallele sono prodotte da Federico Zampaglione, Andrea Pesce e
Luigi Pulcinelli, che si sono avvalsi della collaborazione preziosa di Lorenzo
Amurri. Tiromancino entra quindi in una nuova fase, in un nuovo territorio,
facendo tesoro e portando saldamente con sé tutto quanto costituisce il
migliore e più riuscito bagaglio artistico acquisito negli anni. Il concetto
su cui ruota l’album sono le illusioni inserite nella realtà di tutti i
giorni. I testi evidenziano un immaginario più ampio, una ricerca non solo
rivolta verso l’interiorità ma pure verso l’esterno, verso quello che avviene
intorno a noi.
Fra le canzoni a tal proposito più esemplificative ci sono i
singoli Amore impossibile, Imparare dal vento, e L’autostrada. Il 2005 segna i
dieci anni del gruppo, e i Tiromancino pubblicano una raccolta 95-05 che
ripercorre la loro musica più rappresentativa. Nella raccolta ci sono alcuni
inediti e vecchi brani risuonati e riarrangianti con la nuova formazione. Il
primo singolo è Un tempo piccolo, brano registrato da Franco Califano nel 2004
per il suo album Non escludo il ritorno, qui ripreso e riarrangiato (con
leggere modifiche al testo) dai Tiromancino. Il singolo viene subito
apprezzato anche per il video, che vede lo stesso Federico Zampaglione
sceneggiatore e regista. La pubblicazione di questi brani è stata accolta con
grande favore e le vendite hanno riportato i Tiromancino ancora una volta al
doppio disco di Platino.
Federico appena concluso l’album 95-05 si impegna in un nuovo progetto; concepisce infatti l’idea
di un film, Nero bifamiliare, una commedia nera, ambientata ai nostri giorni, che mette a nudo
problemi e difficoltà della convivenza con altre culture e, soprattutto, segnala il rischio di una
paranoia montante di fronte a ciò che turba la nostra quotidianità. Dopo due anni di lavoro l’idea
si concretizza, e nel 2007 diventa realtà. Naturalmente Federico non ha solo curato la
sceneggiatura (insieme a Rudolph Gentile) e la regia, ma anche la soundtrack, contenuta in un CD
che presenta nove brani inedite, tra cui L’alba di domani che da il titolo all’album e manda un
messaggio di speranza e di apertura al nuovo. Il film si rivela un esordio apprezzato da critica e
pubblico, e ottiene moltissimi premi (vedi sotto) e un ottimo risultato al box-office, nonché
importanti attestati di stima da parte di veri e propri maestri del cinema italiano e internazionale,
quali Monicelli, Moretti, Verdone, Bava, Argento e Paull Haggis, il mitico regista e sceneggiatore
di Crash. Si aprono a sorpresa a Federico le porte per una seconda attività artistica alla regia.
L’alba di domani, original sountrack del film, è il primo disco prodotto dalla Deriva Production,
etichetta discografica di Federico Zampaglione, che conquista il risultato di essere tra le colonne
sonore italiane più vendute degli ultimi anni, grazie a singoli di successo come L’alba di domani,
Angoli di cielo e Un altro mare. L’estate 2007 vede i Tiromancino impegnati sui palchi di tutta
Italia in un lunghissimo tour.
A inizio 2008 esce il doppio album live Il suono dei chilometri anche questo su etichetta Deriva
Production. Il disco, registrato durante il tour 2007, oltre i più grandi successi dei Tiromancino
reinterpretati in chiave live, contiene due inediti, Quasi 40 e Il Rubacuori, quest’ultimo presentato
al Festival di Sanremo 2008. Il rubacuori è un pezzo che ha suscitato molto clamore e polemiche
per il contenuto del testo, incentrato sulla piaga sociale dei licenziamenti di massa. Il ricavato delle
vendite on-line della canzone viene devoluto a sostegno degli operai della Thyssen. In primavera
esce il secondo singolo Quasi 40, una canzone autobiografica con un sonorità più rock. Il brano e il
video, diretto da Federico, conquistano velocemente il pubblico, sottolineando la capacità
comunicativa e il continuo rinnovamento e sperimentazione dei Tiromancino.
Nel 2009 Federico collabora con il gruppo The Alvarius, composto da Francesco Zampaglione e
Andrea Moscianese, nella creazione della colonna sonora originale del film ‘SHADOW’ scritto e
diretto dallo stesso Federico. Il film è stato un grandissimo successo a livello mondiale
confermandosi come l’horror italiano più venduto all’ estero degli ultimi 10 anni con circa 45 paesi
venduti ad oggi e tanti altri in fase di acquisizione, tra cui America, Canada , Inghilterra, Irlanda,
Germania, Giappone, Medio Oriente, Russia e tantissimi altri.
Nel 2010 i Tiromancino tornano con un nuovo album di inediti dal titolo L’essenziale. Il disco e’
stato registrato tra Roma e Los Angeles, prodotto da Saverio Principini e Federico Zampaglione,
mixato ai mitici studi Henson con l’utilizzo di grandi musicisti statunitensi. Il suono risulta piu’
ampio e compatto e i testi, scritti a quattro mani con Domenico Zampaglione padre di Federico,
sono decisamente il giusto mix tra poesia e analisi della realtà.
Nel 2014 esce Indagine su un sentimento, disco scritto insieme Francesco Zampaglione. I due
singoli Liberi e Immagini che lasciano il segno, conquistano il disco d’oro.
Il 4 marzo 2016 esce il nuovo singolo Piccoli miracoli, il cui video vede alla regia lo stesso Federico,
che anticipa il nuovo lavoro in studio Nel respiro del mondo pubblicato l’8 aprile 2016. Dallo
stesso album vengono estratti i singoli Tra di noi e L’ultimo treno della notte.
Nel 2017 Federico Zampaglione pubblica il nuovo singolo dei Tiromancino Dove tutto è a metà,
scritto con Alberto Gambelli, che anticipa il suo primo romanzo omonimo per Libri Mondadori
scritto con Giacomo Gensini, da cui verrà tratto il suo ultimo film drammatico Morrison, la cui
sceneggiatura è stata adattata sempre insieme a Gensini.
A settembre 2018 i Tiromancino tornano con Fino a qui, nuovo progetto discografico composto da
4 brani inediti e 12 tra le canzoni più significative della band risuonate, riarrangiate e
reinterpretate da Federico Zampaglione insieme a grandi nomi del panorama musicale italiano.
Il
disco – certificato ORO – è stato anticipato dalla nuova versione di DueDestini realizzata insieme
ad Alessandra Amoroso e dall’inedito “Noi Casomai”, il cui video è stato presentato in anteprima
alla 75a Mostra del Cinema di Venezia, all’interno delle Giornate degli autori.
A giugno del 2019, dopo aver rifirmato con Virgin Records pubblica l’inedito Vento del Sud, brano
tra i più programmati dalle radio di quella estate. Lo stesso successo radiofonico toccherà poi
all’inedito Finché ti va pubblicato a settembre 2020 e al successivo Cerotti, brano pubblicato a
gennaio del 2021 e che farà parte della colonna sonora del film MORRISON, nei cinema dal 20
maggio 2021. In occasione dell’uscita nelle sale viene pubblicato anche Er Musicista, inedito
inserito nella colonna sonora e scritto e cantato da Federico Zampaglione e Franco126.
A settembre del 2021, esce Domenica, quarto singolo estratto dal tredicesimo album in studio Ho
cambiato tante case pubblicato a ottobre 2021. Come quinto e ultimo singolo a dicembre 2021
viene pubblicato L’odore del mare con la partecipazione di Carmen Consoli.
Nella primavera 2023 vede alla luce il nuovo singolo Due Rose, in collaborazione con Enula.
Nel 2024 entra a far parte del roster live della DMproduzioni pianificando il nuovo tour in Italia.
Il 22 marzo 2024 i Tiromancino pubblicano il nuovo singolo Puntofermo.